di Frà Alexis Bugnolo
È troppo tardi per continuare a fingere che Amoris Laetitia – interpretato ufficialmente da Bergoglio con una lettera personale inviata ai Vescovi dell’Argentina, e pubblicata nell’Atto Apostolica Sedes, come un permesso di comunione per i peccatori pubblici – NON è un documento eretico, e che i suoi fedeli aderenti non sono ormai eretici formalmente pertinaci.
Coloro che mantengono questa pretesa, anche se si definiscono Cattolici Tradizionali, non sono nulla del genere.
Il Concilio di Trento è chiaro, nella sua 13a Sessione e nell’11° Canone:
CANONE XI.: Se qualcuno dirà che la fede è preparazione sufficiente per ricevere il sacramento della santissima eucarestia, sia anatema. E perché un così grande sacramento non sia ricevuto indegnamente e, quindi, a morte e a condanna, lo stesso santo sinodo stabilisce e dichiara che quelli che hanno la consapevolezza di essere in peccato mortale, per quanto essi credano di essere contriti, se vi è un confessore, devono necessariamente premettere la confessione sacramentale. Se poi qualcuno crederà di poter insegnare, predicare o affermare pertinacemente il contrario, o anche difenderlo in pubblica disputa, perciò stesso sia scomunicato.
Se qualcuno pensa ancora che coloro che accettano Amoris Laetitia non meritano di essere dichiarati espulsi dalla Chiesa, allora chiaramente non sono cattolici, e si oppongono chiaramente ad un sacrosanto, infallibile Concilio Ecumenico su misure dogmatiche e disciplinari valide fino alla fine dei tempi.
Questo Canone richiede a tutti noi cattolici di sostenere la convocazione di Concili e Sinodi per condannare Bergoglio come eretico e dichiarare lui e i suoi collaboratori fuori della Chiesa. Se non agisca in questo modo – non mi interessa chi siete o sotto quale tipo di minaccia siete minacciati – ovviamente non ha la fede che salverà la Sua anima. Lei è completamente inutile per Gesù Cristo. Questo è un grave obbligo per tutti i vescovi. Saranno dannati se muoiono senza avere chiesto pubblicamente i suoi fratelli vescovo di convocare un tale Sinodo o Concilio. La salvezza di tutte le anime lo esige. Lo scandalo è pubblico enorme universale. Gesù Sacramentato si sta crocifiggendo ogni ora di ogni giorno cento volte cento.
Quindi la prossima volta che qualcuno vi dice di “Riconoscere Bergoglio quale papa ma resistergli come in errore”, chiedeteglielo quando lui ha deciso di rifiutare l’insegnamento del Concilio di Trento?