Mons. Ivo Fürer, il vescovo emerito di Sankt Gallen, nella Svizzera, recentemente ha raccontato la storia della Conferenza Episcopale di Europa tra gli anni 1971 e 1996, nel suo libro intitolato: Die Entwicklung Europas fordert die Kirchen heraus: Die Tätigkeit des Rates der Europäischen Bischofskonferenzen (CCEE) von seiner Gründung 1971 bis 1996, disponibile in rete in forma di PDF (qui).
Il Monsignore sa bene la storia, perché è stato segretario della Conferenza dal 1975 fino al 1993.
Nel suo libro egli dettaglia le sforze fatte da Papa Giovanni Paolo II per diminuire il potere del gruppo di Sankt Gallen. Per esempio, nel 1993, il Vicario di Cristo ha cambiato le regole di elezione per la presidenza della conferenza per fare impossibile che il Cardinale Martini sia eletto di nuovo.
Il Papa voleva che l’esempio di martirio e di fede dei vescovi di Europa orientale sia alla guida della Conferenza. Egli sosteneva che la Conferenza faceva poco niente a promuovere la Fede Cattolica in Europa.
Dopo la manovra di Papa Giovanni Paolo per escludere Cardinale Martini dalla Conferenza, il Cardinale si fece capo del gruppo di Sankt Gallen, i membri di cui in 2006 hanno rinominato il gruppo: la Mafia di San Gallo.
Jorge Mario Bergoglio da 2005 fino a 2013 era riconosciuto come il successore di Martini quale capo del gruppo. — Il Mons. Ivo Fürer diceva, in suo riguardo, che non poteva nascondere la sua felicità di vedere il Bergoglio vince nel Conclave di 2013.
Non fa sorpresa quindi, che il Bergoglio fa tutto per distruggere l’eredità del Papa polacco.
CREDITS: L’immagine in evidenza si trova sulla pagina, Giovanni Paolo II di Wikipedia italiana, come nel dominio pubblico.
2 commenti su “Giovanni Paolo II lottava con la Mafia di San Gallo”